Palazzo Sangro dei principi di Fondi Napoli

Palazzo Lucido dei Principi di Fondi a Napoli¹ già dei principi Carafa di Jelsi, è uno dei palazzi del centro antico della città, amministrativamente inglobato al margine occidentale del Centro Storico UNESCO, tutt’oggi appartenente all’insula domenicana infeudata dal mito di Raimondo di Sangro, della Cappella Sansevero e la roccaforte dei non riformati di San Domenico Maggiore, ed infine l’obbedienza dei confrati eumelidi ritrovati nelle epigrafe dedicatorie nel tratto interrato del palazzo dei Casacalende^1bis e Corigliano.

Si tratta di un complesso edilizio di proprietà dei duchi di Vietri ed occupa tutto quanto l’angolo tra i palazzi Corigliano e Sansevero su piazza San Domenico Maggiore ed il palazzo dei Pignatelli dinastia Toritto a piazzetta Nilo, quindi con facciata prospiciente il tratto di Spaccanapoli compreso tra le aperture di Mezzocannone a nord e via Paladino a sud.

• Percepisce quindi, distanza tra le emergenze monumentali della Chiesa di Sant’Angelo al Nilo dei Frati Minori Conventuali, Santa Maria di Donnaromita e la chiesa chiusa dei Santi Andrea e Marco a Nilo, oltre allo scomparso casinò napoletano o anche e semplicemente detto palazzo del Trucco o del Treccio² . Più precisamente esso è la divisione particellare operata dal duca di Corigliano, allorquando, costui firmò nel 1740 la separazione dell’immobile di sua proprietà dalla fabbrica settecentesca dei Nicola, Placido e Domenico di Sangro, a quell’epoca signori di San Lucido e principi di Fondi, e di quest’operazione oggi resta lo stemma dei principi nella volta del vestibolo del palazzo. Una scala aperta nell’angolo del cortile con tanto di portico conduce agli appartamenti, e la tradizionale forma lobata dei portali del Seicento, in questo caso verranno realizzati col proposito di un’interpretazione diversa, editando un profilo in pieperno ma con bugne continue e lisce.

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Spazio note

_{(1) Centro antico / Italo Ferraro. - Napoli : Clean, 2002. - LXX, 599 p. : ill. ; 31 cm. Codice SBN UFI0406320 ISBN 8884970822 Fa parte di Napoli : atlante della città storica , 1 pagina 189
(1bis) [C. Fiengo Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi Casacalenda Napoli 1976, pagina 88. Per la citata sede del culto, cfr, CDP 1978, pagina 95; la sede è stata ipotizzata per il ritrovamento di una lastra dedicatoria e la presenza di un tempio greco sotto alla chiesa di Santa Maria della Rotonda scoperti durante gli scavi del 1910.
(2) Palazzi napoletani : storie di nobili e cortigiani 1520-1750 / Gérard Labrot. - [Napoli] : Electa Napoli, ©1993. - 271 p. : ill. ; 29 cm. Codice SBN CFI0273966 ISBN 884354649X BNI 94-8185 Autore Labrot, Gérard pagina 47 vedasi anche: Il museo del duca di Martina / Antonino Maresca di Serracapriola Codice SBN NAP0421714 Fa parte di Napoli nobilissima : rivista di topografia ed arte napoletana , Vol. 2(1893), fasc. 4, p. [49]-52; fasc. 5, p. 74-77; fasc. 7, p. 109-111. Autore Maresca di Serracapriola, Antonino}