Cappella dell’Immacolata ai Santi Apostoli Napoli

È il cappellone dell’Immacolata a destra del presbiterio della chiesa dei Santi Apostoli di Napoli¹ la seconda più importante del sistema delle cappelle dei Santi Apostoli.
Sacro tempio dei Padri Teatini la cappella è particolarmente apprezzata per la sintesi del costume barocco importato a Napoli dalla scuola di Pietro da Cortona che ben si amalgama al colorismo veneziano che ne tinteggia le parti emergenti, ma oltremodo per la suprema monumentalità tipica del classicismo romano, che, qui in questo caso è ampiamente impiegato anche per il Cappellone dell’Annunziata.

E’ dedicata all’Immacolata, ma resta di patronato dei Pignatelli dei duchi di Monteleone, a loro volta censuari di parecchio suolo oggi insediato dall’immobiliarità di famiglia, specie nel palazzo che porta questo nome a piazza del Gesù Nuovo.

Fu disegnato dall’architetto Sanfelice nel 1713, salvo l’interruzione sopraggiunta cinque anni dopo in lite col marmoraio. La tela dell’Immacolata al centro dell’altare di autore ignoto di fine Cinquecento, è circondata dalle Quattro Virtù dipinte su rame da Francesco Solimena nel 1723. In basso, Matteo Bottigliero realizzerà un coro di puttini. In alto lo stemma del Cardinal Francesco Pignatelli, arcivescovo di Napoli tra il 1703 ed il 1734; ai lati i dipinti di San Gaetano da Thiene e Sant’Andrea d’Avellino.

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Spazio note

_{(1) Napoli Sacra *2. itinerario pag 107/ [testi di] Leonardo Di Mauro ... [et al.]. - Napoli : Elio De Rosa, ©1993. - P. 65-128 : ill.; 33 cm. Codice BN NAP0159853 Fa parte di Napoli sacra: guida alle chiese della città. Napoli 19-5-1622.}