Monastero Santa Maria de’ Miracoli Napoli

E’ il complesso dell’Educandato o ex monastero di Santa Maria della Provvidenza ai Miracoli oppure e più semplicemente, Santa Maria dei Miracoli, uno dei manufatti della città antica nel luogo conosciuto col toponimo di la Montagnola.

Si tratta di uno degli immobili di Napoli1, insediate dai corsi di Laurea afferenti la facoltà d’Architettura, Università Federico II unitamente al Complesso dello Spirito Santo a via Toledo, il palazzo Latilla nella zona di Pontecorvo ed il palazzo Orsini di Gravina a via Monteoliveto.


Posto in alto sul colle ad ovest di Via Foria, sul limitare del Parco Metropolitano delle Colline, negli ampi spazi a verde tra i giardini di Santa Maria degli Angeli alle Croci, l’Orto Botanico e l’Osservatorio Astronomico
E' stato fondato con chiesa omonima attigua nel 1616, annesso al preesistente convento di Frati Conventuali Riformati su terreno di proprietà dei Vivaldi.


Storia e breve presentazione del monastero di Santa Maria della Provvidenza.

Sorge su un’area sviluppatasi fuori dalle mura della città tra il XVI ed il XVII secolo. Fu acquistato nel 1660, dai Governatori del palazzo del Pio Monte della Misericordia, legali esecutori testamentari di Giovan Camillo Cacace, presidente prima della Regia Camera della Sommaria e del Collaterale poi, il quale, morto di peste nel 1656, destinò cinquantamila scudi napoletani per la fondazione di un monastero educandato femminile.

  • Due anni dopo l’acquisto dell’immobile secondo le istruzioni del Cacace, vennero ulteriormente acquistati case e giardini attigui al chiostro ormai utilizzato dalle monache della clausura, onde costruirne uno nuovo per le novizie. La sistemazione del monastero in tutto il suo complesso architettonico venne affidato ad Antonio Francesco Picchiati e tra il 1675 ed il 1679 addirittura vi risulterebbe impegnato Dionisio Lazzari. Nell’ala che si articola attorno al chiostro claustrale di Santa Maria dei Miracoli e più precisamente nei locali del secondo e terzo livello, dal 2008 è ospitato il corso di Laurea Magistrale in “Architettura”, master di I livello in Interno architettonico, arredamento e design ed il corso di Laurea Magistrale in Pianificazione territoriale, urbanistica ambientale. Nel 1808 con la soppressione napoleonica degli Ordini religiosi le suore trovarono riparo nei locali del vecchio monastero di Sant’Antoniello a Port’Alba, mentre nei locali di Santa Maria de’ Miracoli ci alloggiarono le educande del collegio femminile di Aversa fondato da Giuseppe Bonaparte, nata come Real Casa Carolina, posta sotto il diretto patronato della Regina Carolina di Murat. All’avvento borbonico l’educandato restò tale cambiando solo nome divenendo Real Casa de’ Miracoli che nel 1829 ebbe come direttrice la regina Isabella e all’Unità d’Italia, l’educandato fu nuovamente intitolato a Maria Clotilde di Savoia.


Spazio note

(1) [Liberamente estratto da: Complesso del Conservatorio dello Spirito Santo / Renata Picone ; con una presentazione di Stella Casiello. - Napoli : Clean, [2008]. - 119 p.: ill. ; 21x23 cm. Sez. Nap BNN Settimo B 232]