Discesa della Gaiola a Posillipo Napoli

E’ la discesa detta della Gaiola, sulla collina di Posillipo nell’area della prima delle dieci municipalità di cui è divisa la città di Napoli1.

Essa presenta la morfologia orografica con la prima punta all’apice del Casale di Santo Strato oggi il centro storico di Posillipo, agganciata con l’insenatura più efficace della costa raggiungibile dal golfo.
La discesa della Gaiola, in alcuni punti è percorribile anche in automobile, mentre gran parte del tratto viario pendente è pedonale, spesso snodato tra macchie di verde ed in zone coltivate.

  • Lunghi sono tratti dalle alture di via Tito Lucrezio Caro fino ai piedi della collina di Coroglio incisi nel tufo giallo con salti di quota praticati con delle scale. La discesa della Gaiola in tutta la zona è l’unico sbocco concreto e reale e non privato sul mare, il quale finisce appunto su un’ ampia spiaggia di modeste dimensioni molto frequentata in tutte le stagioni. Si è sviluppata a ridosso del mare ed in funzione solo di esso poi via a via è andato figurandosi in modo tale che in nessun punto del litorale esso abbia un qualche rapporto diretto con l’acqua. Il nome di questa strada, che collega la zona dell’alto colle col mare è di chiara derivazione popolare: la Gaiola nel senso napoletano di caiola e cioè gabbia; mentre è più verosimile credere che possa trattarsi della trasformazione o storpiatura del nome latino di caveola diminutivo di cavea, e cioè grotta, effettivamente presente sul posto e nota anche col toponimo di grotta di Seiano, che collega il Vallone della Gaiola con Bagnoli sbucando nell’ultimo tornante della discesa di Coroglio. A collegare la sommità della montagna di Posillipo con la costa partenopea anche la Via detta del Fosso.


Spazio note

(1) Estratto da Anna Lilinai Mazzitelli Le Pedamentine di Napoli. Analisi multi criteri e governo della modificazione Relatore Prof. Arch. Carmine Gambardella Correlatrore Prof. Arch. Sabina Martusciello.