Statua di Carlo V a Napoli
E’ di Vincenzo Gemito la quinta delle otto statue collocate sulla facciata principale di Palazzo Reale a Napoli1, stretta tra le statue di Carlo III di Borbone alla sua sinistra ed Alfonso il Magnanimo a destra.Fu accolta con favore dagli apostoli dell’arte nuova, i quali dichiararono apertamente di vedere sotto l’armatura di ferro di cui è vestito la persona ritratta una grande anima.
Tuttavia, nonostante è chiaramente visibile un gran movimento di vita, fu assai criticata, invece dai fautori del classico, che imputano all’autore il fatto grave di aver disposto per questa sua opera il ritratto di un personaggio non rispondente al vero.
Entrambe le espressioni critiche appaiono spinte oltre la misura del proprio dovere. Vincenzo Gemito è stato un discepolo fedele all’arte del vero di Stanislao Lista, al quale dovrà molto del suo genio, altrimenti inconcepibile col suo passato di ragazzo di strada, che imparò ben presto il mestiere di asfaltista di strade, estratto dalla dura razza dei figli della Madonna e cioè i bambini napoletani, partoriti ed abbandonati alla Ruota degli Esposti presso la chiesa della Santissima Annunziata Maggiore di Forcella.
------------------------------------------------------------------------------------------------
Una breve recensione su Vincenzo Gemito.
- Fu amato da Domenico Morelli che tanto lo sollecitò a riprendere l’uso della scultura e di tutte le velleità che a questa si legano, alle quali ebbe già una volta, suo malgrado, rinunciato. Si sa solo per sicuro che Vincenzo Gemito, ovviamente non apprezzato in patria, partì alla volta di Parigi portando con sé la sua prima opera: il Piccolo Pescatore, acquistata quasi per riconoscimento dal Meissonnier per trenta mila lire. Soldi spesi male, scrivono i biografi, spesi in gruzzi di capo inutili e di tutti gli sfizi che il suo passato di ragazzo precario gli privò. Nonostante le fortune ed i successi parigini, l’artista rimarrà un verista nel più preciso termine, inficiando tutte le commissione a lui rivolte proprio dalla peculiarità del carattere verista; Gemito non riuscirà mai effettivamente ad modellare di vita i pezzi grossi che gli verranno affidati in commissione come lo ha sempre fatto per i ninnoli e tutta la minuteria di razza.
L'arte di Vincenzo Gemito e la statua di Carlo V.
Col pezzo del Carlo V, scultura di grandi proporzioni, quindi, si deve giungere all’idea di dover soprassedere alle lusinghe e ai torti che potrebbero non esserci, poiché l’artista avrebbe potuto vivere pienamente il disagio di non poter imprimere scrupolosamente il vero.
- Per esempio è riuscito per niente spontaneo la posa troppo declamatoria del personaggio ritratto; Carlo V ha tutte e due le braccia fuori del naturale, oltre che sbucare sommariamente anche dallo spazio esiguo della nicchia: la mano sua destra indica qualcosa sul piano di superficie, la sinistra sta all’altezza del pettorale, stringe una sorta di scettro e benché nell’atto appunto di stringere l’oggetto dovrebbe irrigidirsi, invece è visibile che s’affloscia, tra l’altro questo tipo di posa lo accomuna alla statua di re Vittorio Emanuele II. Questi due artisti, chiudono il catalogo della mostra permanente al Museo Civico del Maschio Angioino a Piazza Muncipio. Nella parte inferiore della statua niente cosciale e niente gambali e tra l’altro, gli arti inferiori appaiono troppo esili per la testa che è visibilmente troppo grande. A chiunque non riuscisse di vedere le sproporzioni, il critico Della Sala suggerisce di immaginare la statua spoglia della piastra liscia che ricopre il petto e delle parti dell’armatura che ne ricoprono braccia e gambe: ne verrebbe fuori il corpo di un fanciullo.
Spazio note
(1) Liberamente estratto da: Le statue della reggia di Napoli. Note critiche e profili artistici di Vincenzo Della Sala Napoli Facco e C. 1889 BNN RACCOLTA AMALFI Busta A 20/17Categorie delle Guide
- archivi, fondi e biblioteche
- articoli di storia locale
- bosco di Capodimonte
- cappelle napoletane
- chiese chiuse di Napoli
- chiese di Napoli
- cimiteri di Napoli
- conventi e monasteri di Napoli
- musei e gallerie di Napoli
- Non Categorizzate
- opere d'arte napoletana
- palazzi e case storiche di Napoli
- palazzi moderni di Napoli
- palazzo Reale di Napoli
- rioni, quartieri e zone di Napoli
- teatri di Napoli
- territorio e archeologia
- tombe e sepolcri a Napoli
- vie e piazze del centro di Napoli
- ville della cittĂ di Napoli
- ville della Provincia di Napoli
- Visite Guidate
- zona Mostra
Strutture sponsorizzate
B&B Mergellina Appartamenti
A partire da 60.00 €
B&B Sofì
A partire da 75.00 €
B&B Monteoliveto
A partire da 68.00 €
B&B La Dimora di Nettuno
A partire da 49.00 €
B&B Palazzo Ruffo di Bagnara
A partire da 80.00 €
B&B Terra Napoletana
A partire da 40.00 €
B&B Casa del Monacone Napoli
A partire da 45.00 €
B&B Quattro Palazzi
Aggiungi la tua struttura
A partire da 40.00 €
Lista dei desideri
La tua lista dei desideri è vuota