La Camorra di Marco Monnier

La Camorra vista da Marco Monnier prende forma in un suo scritto datato 1862, qualche anno prima rispetto alla pubblicazione di Renato Fucini del 18781.

Il libro di Marc Monnier fu pubblicato nel 1862 col titolo: La Camorra. Notizie storiche raccolte e documentate, presso l'editore fiorentino Barbera, con nuove pubblicazioni l'anno successivo e l'anno successivo ancora.

Fu tradotto in francese col titolo di La Camorra. Mystères de Naples2.

Ad inizio libro, Monnier non esista a considerare la Camorra una sorta di estorsione organizzata, una forma di brigantaggio con addirittura una propria forma di solidarietà organizzata.

Fermo dovendosi però con Camorra intendersi un tipo di delinquenza solo napoletana, consistente in un gruppo di vagabondi delinquenti, associati in forma di setta con rigida gerarchia e tradizioni tanto consolidate da esser supportate da un rigorosissimo regolamento addirittura, sembra, trascritto su papello.

Forse probabilmente il papello non è mai esistito.

Così come fu per davvero pubblicato in forma di codice denominato, Frieno, da De Blasio proprio col titolo: Frieno della società dell'Umirtà.

  • Nonostante la pubblicazione comunque il papello apparve fin da subito frutto della fantasia di qualche scrittore già memore di esperienze criminali ed anche lo stesso Marco Monnier dubita che possa esser vero dal momento che è sempre stata cosa nota che i camorristi non sanno leggere, e se sapessero leggere scriverebbero ogni volta un papello nuovo pur di smentire gli accordi testé suggellati. Piuttosto in un documento del 1861, scritto da un anonimo, forse probabilmente proprio il papello di cui parlava il Monnier, riporta fedelmente notizie di regolamento camorristico scritto nero su bianco; ma al tempo stesso, vi è sempre sul papello, una sequenza enorme di correzioni forse apportate da Silvio Spaventa, con le quali, via a via, lo stesso documento perde la stima iniziale col quale è stato redatto e con ciò ne perde in termini di efficacia come documento di indagine sulle origini etimologiche del termine Camorra diligentemente intrapreso dal professor Francesco Montuori.

Spazio note

(1) Francesco Montuori, Lessico e Camorra. Storia della parola, proposte etimologiche e termini del gergo ottocentesco. Fridericiana Editrice Universitaria deposito legale 1762772 Bnn Distribuzione 2008 B 2555
(2) Paris, M. Levy, 1863.