Piazza Giacomo Matteotti a Napoli

È una delle piazze del centro storico di Napoli1, compresa nel perimetro territoriale del rione San Giuseppe-Carità.

Di evidente manifestazione urbanistica appartenuta al culto dell’architettura fascista, si presenta, si legge sul testo, di romana grandiosità, con accessi alla piazza tutti dedicati a personaggi storici che però la riconducono ad imprese proprie del patriottismo italiano dei tempi riferibili alla Prima Guerra Mondiale. 


Se ne ottenne dunque, Via Cesare Battisti a Via Filiberto d’Aosta, Via Francesco Baracca e Via Enrico Toti. 
È immediatamente collegata, dal tracciato di via Cesare Battisti, a piazza Carità, e, attraverso la gradonata nascosta alle spalle del Palazzo Troise è collegata a via Monteoliveto.
Via Armando Diaz, infine, la collega a via Toledo a nord e a via Guglielmo Sanfelice prossima all’incrocio con via Medina a sud.
Gli altri edifici che ne segnano i confini non contribuiscono ad altro valore urbanistico di rilievo, anche se, la critica, ha riconosciuto in essi un valore architettonico di pregio.

Descrizione topografica e breve storia di piazza Giacomo Matteotti.

Il palazzo della Ex-Casa del Mutilato, si legge dai testi, ”è di chiara ispirazione nobile” oltre al fatto che in realtà bene ha risposto al proposito di riflettere gli effetti del colore impallidito del palazzo delle Poste che gli sta di fronte. 

  • Il suo carattere chiaramente sacro e solenne ne fa un episodio urbanistico rilevante pur se non riesce ulteriormente ad uniformarsi all’egregio disegno della piazza. Al palazzo degli Uffici della Provincia si accusa il difetto di una superficie coperta, alquanto limitata, trascurabile, tale da non consentire una piena utilizzazione degli ambienti al suo interno né di beneficiare di una corretta decorazione della doppia facciata su piazza. Quasi una contrarietà ai canoni dell’architettura fascista che per l’epoca, deve considerarsi architettura ufficiale. Il palazzo della Questura infine, seppur è interessata alla piazza dal lungo fronte, non gioca nessun ruolo architettonico apprezzabile nello scenario della composizione e pertanto non concorre neppure a elevare quelli presumibilmente esistenti.


Spazio note

(1) Contributi: da Palazzo Troise al Grattacielo da pagina 33 a pagina 39 di *Mussolini e le opere napoletane del Ventennio / Giuseppe Basadonna. - Napoli : A. Berisio, ?1980?. - 126 p. ; 21 cm . Codice SBN SBL0631596 BNI 821840. Ed ancora: Un'atmosfera compromessa, medesimo testo da pagina 41 a pagina 44