Via Angelo Camillo De Meis Ponticelli Napoli

Via Angelo Camillo De Meis è una delle direttrici di penetrazione costiera alla città di Napoli1, a ridosso della sua area orientale e che attraversa gran parte del popoloso quartiere residenziale semi-industriale di Ponticelli.

All'altezza della Contrada Petrone, questa strada trova in Via Giacomo Matteotti l'unico efficace collegamento con Via Argine. E' intestata allo scrittore scienziato e filosofo abruzzese De Meis, dal 25 agosto del 1965 nel tratto ancora appartenente al quartiere di Ponticelli.

L’altra parte, invece, la medesima strada nel tratto dei quartieri popolari di Barra è intitolata a Luigi Volpicella, magistrato e storico del diritto.
Via De Meis segna i limiti ed i confini del quartiere di Ponticelli con Cercola e Barra, San Giorgio a Cremano, Pollena ed Ottaviano, alla stessa maniera della descrizione resa dal Nicodemo, autore dell’invenzione del ritrovamento della Statua della Madonna della Neve venerata nell'omonima chiesa a piazza Vincenzo Aprea.


Storia breve di Via Angelo Camillo De Meis.

Via De Meis risulta esser l’antica via Consolare, unico collegamento dell’entroterra dal ciglio delle paludi napoletane i Comuni vesuviani e nel corso della sua storia ha più volte cambiato nome.

  • Nel 1625 si chiamava Strada Sommese2; nel 1775 appare esser chiamata sulla mappa del Duca di Noja della stessa data come strada nuova per Madonna dell’Arco, cambiando nome con Strada regia dell’Arco nel 18213, ed infine, via Provinciale Ottajano fino al termine del XIX secolo. La strada attraversa un territorio oggi afflitto da dinamiche sociali che lo relegano ad una certa avvertita marginalità, tuttavia, su di esso, sono state rilevate diverse masserie antichissime, prima tre tutte, la Masseria Borriello4 del 1600, individuata oltre i confini della Contrada Petrone nella direzione di Cercola e la Masseria di Don Diego Comito5 nella zona dell’Abbeveratoio. Angelo Camillo De Mesi fu uno scrittore, scienziato e filosofo, nacque a Chieti in Abruzzo nel 1817. Insegnò storia della Medicina all’università di Bologna. Le sue idee esaltarono gli elementi della filosofia platonica tutti inscritti nelle meditazioni di Hegel. Mosse duro attacco all’indagine puramente sperimentale della specie da parte dello scienziato Darwin6.


Spazio note

(1) Liberamente estratto da: Le *strade di Ponticelli / Luigi Verolino. - [2. ed.]. - [Napoli] : Il quartiere, c1999 (stampa 2000). - 271 p. : ill. ; 21 cm + 1 c. Codice SBN NAP0264171 BNN SEZ. NAP. VII B 1654 pagg 27-28
(2) A.S.M.N., 2° Volume dei defunti, 25 maggio del 1625
(3) A. S. N., stato civile , 15839, (defunti 1821)
(4) A.S.M.N., 1° volume defunti 18 ottobre del 1600
(5) A.S.M.N., 4° volume sui defunti 3 ottobre del 1864
(6) Su De Meis, vedasi anche l’articolo di R. Marzullo pubblicato su Il Quartiere di Ponticelli, numero 22