Zona Cinesi Napoli

I Cinesi è anche una zona di Napoli1, una delle direttrici di penetrazione interna alla città. Si sviluppa tutto attorno ad un perimetro in altezza ed ampiezza riconosciuto come i Pirozzi o Pirozzoli in qualche caso anche Pirozzo2. Spingendosi oltre il limite settentrionale del Borgo dei Vergini, a nord della chiesa del Monacone e di San Severo alla Sanità, il Supportico a Capodimonte e la chiesa del Crocifisso.

Come zona, assorbe ancora qualche tratto dei Cristallini e della maglia cinquecentesca, di Santa Maria Antesaecula, raggiunge l'apice di villa Fiorita unita al corpo di fabbrica dell'ex ospedale Elena d'Aosta già Collegio dei Cinesi e la chiesa della Sacra Famiglia di Gesù Cristo3.

A partire dalla villa Rajola-Pescarini appartenuta al fisico e matematico Luca de Samuele Cagnazzi, l'omonima strada rappresenta il tratto superiore dei Cinesi. E questo va ad incrociare il Cavone che porta il medesimo nome della chiesa di San Gennaro dei Poveri.

Tutto ciò è visibile e riscontrabile anche sulla carta topografica del duca di Noja, personalmente interessato al tracciamento della zona per esser stato anche in parte proprietario dell'immobile dei Cinesi prima dell'arrivo dei congregati della Sacra Famiglia.


La zona dei Cinesi sulle vedute antiche ed un confronto con l'epoca moderna.

Sulla medesima carta la distinzione tra via Cagnazzi ed il Cavone a San Gennaro è segnato coi numeri 547 a levante e 548 a tramontana. 

  • Poi è stato spezzato col sopraggiungere dell'opera di tracciare ed allineare a tutti i costi palazzo Reale a piazza Plebiscito con l'attuale salita Santa Teresa agli Studi, Corso Amedeo di Savoia, che all'epoca si chiamava Corso Napoleone ed il Palazzo Reale a Capodimonte. Opera urbanistica voluta dagli ingegneri di Gioacchino Murat che ha tagliato definitivamente il rapporto orografico tra i due diversi borghi. Dopo di che proprio questa stessa zona ripiega in sofferenza al suo interno e si estende solo per breve tratto sul profilo territoriale che un tempo prima dell'avvento del Risanamento classe 1975 lo agganciava al fosso dei MiracoliOggi il suo rapporto col borgo sottostante è inesistente per la chiusura del primitivo accesso alla Salita dei Cinesi. Causa prima ed ultima dell'utilizzo improprio che se ne è fatto per molte generazioni del portico della chiesa dei Cinesi, che nell'Ottocento venne detta chiesa dell'Assunta ai Cinesi. Un uso improprio vale a dire un uso pubblico di una struttura oltre che privata, anche destinata a luogo di meditazione, preghiera e studio delle lingue orientali. Questa zona anticamente venne sottratta per inattività ai monaci Olivetani, contese e capitolate dal Tribunale della Fortificazione Mattonata ed Acqua in favore dei Padri Cinesi contro le istanze dei Predicatori della Sanità, gli autori forse gli unici ad aver dato forma urbana alla zona brulla e primitiva ed infine, assunto il toponimo di Cinesi, isolato dal patronato concesso al Pio Monte di Misericordia, negli anni Sessanta del Settecento, venne rese carrabile tutta via Cagnazzi4, in alcuni punti anche in forte pendenza, onde voler riagganciare la sede operaia dei Missionari Cinesi alla zona sottostante ed lì a piazza Cavour e Via Foria. Fu questo per altro il motivo che spinse ancora un volta gli stessi padri Cinesi a difendersi dalle intimidazioni dai conventuali di San Severo5.


Spazio note

(1)Liberamente estratto da: Il *Borgo dei Vergini : Storia e struttura di un ambito urbano/ a cura di Alfredo Buccaro ; prefazione di Giancarlo Alisio. - Napoli : CUEN, [1991]. - 388 p. : ill. ; 24x22 cm. Codice SBN NAP0007472 ISBN 8872951011 Collana Architettura e città ; 3 Autore secondario Alisio, Giancarlo Buccaro, Alfredo Soggettario Firenze NAPOLI - - Borgo dei Vergini Luogo pubblicazione Napoli Editori CUEN Anno pubblicazione 1991
(2) [ASMN, Real Officio Topografico della Guerra, Pianta Topografica del Quartiere della Stella Napoli 1861 G. Doria le strade di Napoli, vedasi anche Celano-Chiarini]
(3) [G. Nardi, Cinesi a Napoli. Un omo e un' opera, Napoli 1976 pagg 301 e 302]
(4) [AUNO, Michelangelo de Blasio, Pianta della casa, chiesa e giardino in località Pirozzo sede della Congregazione della S. Famiglia di G.C., e del Collegio dei Cinesi, 1729 riproduzione fotografica dell'originale andato perduto]
(5) [ASN, Monasteri Soppressi, vol. 1653 relazione Manoscritta]