Talia (La Commedia) di Peppe Cammarano

Talia (La Commedia) è una tempera su intonaco del siciliano, Giuseppe Cammarano1, professore emerito dell’Accademia di Belle Arti di Napoli2, nonché autore del Parnaso, lo storico dipinto del soffitto del teatro San Carlo, anch’esso appartenente alle decorazioni del complesso teatrale.

La diva ritratta sull’intonaco fu realizzata, stante ad una nota di pagamento datata 9 dicembre 1824 in archivio della Segreteria della Casa Reale all’Archivio di Stato a Napoli, durante tutto quanto il secondo semestre di quello stesso anno e di quello stesso secolo.



La Musa della Commedia è parte di una serie di nove pezzi, oggi ne sono stati ritrovati e messi assieme di questi soltanto otto, tutti realizzati dal medesimo autore per circa 400 ducati.

  • Fatta eccezione per la Polimnia, il pezzo mancante della serie, tutti gli altri assieme ovviamente alla Talia, sono in allestimento perpetuo nel salone delle rappresentanze al piano nobile del Palazzo della Prefettura di piazza del Plebiscito, e furono ritrovate tutte quante per un puro caso in occasione di un restauro delle vecchie stoffe che tappezzavano le pareti della sala durante gli anni Ottanta del Novecento. Il ritrovamento dell’opera attivò la direzione dei lavori da eseguirsi sulle parti materiche dei pezzi per conto della locale facoltà degli Studi dell’Arte e dal consulente Raffaello Causa. La parte complessiva del danno è rappresentato dalla colla che è servita per appiccicarci il parato, poiché il prodotto ha lasciato profonde striature di bianco, tutte in verticale, opacizzando la vivacità originaria del dipinto. Prima dello scoprimento, gli studi accademici restarono a lungo divisi tra i sostenitori di Giuseppe Cammarano come decoratore ufficiale di Palazzo Reale e coloro che invece lo videro solo ed esclusivamente concessionario di Antonio Niccolini congiuntamente ad un altro dipendente di quest’ultimo, tale, Nicola de Santis.


Spazio note

(1) Peppe Cammarano, Sciacca 1766, Napoli 1850. Talia La Commedia Tempera su intonaco cm 206 x 105 Inv. 6568
(2) Contributi: Ugo Carughi, Luisa Martorelli, Annalisa Porzio in Il Palazzo della Prefettura introduzione di Agatino Neri. Sergio Civita Editore Officine Grafiche Peerson Napoli 1989. A pagina 66