Gomorra La Serie

È l'unica serie televisiva prodotta per la Pay Tv, in due serie distinte, Gomorra La Serie e Gomorra La Serie2, interamente dedicate al problema sociale della città di Napoli1, visto nel suo insieme: la Camorra

E' stato uno dei primi esempi di transmedia storytelling in Italia1bis 1ter  e lanciata come prodotto televisivo innovativo per il genere pay tv, in osservanza ai forti interessi capitalizzati attorno alle memorie, i reportage e le storie vere raccolte nel romanzo di Roberto Saviano, dal titolo "Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra" e grazie al quale è stato possibile sintetizzare la vera storia di Gomorra1quater.


E' rimandato alle origini il racconto del mondo moderno.

Gomorra La Serie è universalmente riconosciuto sia il racconto della vita criminale del clan Di Lauro estratta dalle testimonianze di giudici e giornalisti e dalle raccolte di Roberto Saviano, Conchita Sannino, Daniela De Crescenzo, lo scrittore Giacomo Sensini ed il pm antimafia Luigi Alberto Cannavale. 


 

Indice degli argomenti.

 Alle origini del clan Di Lauro   Agguato e morte di Aniello La Monica
 Alleanza di Secondigliano  Il Clan La Monica e la lotta ai Cutoliani
 I milionari  Il tesoro di Gomorra
 Gomorra: la scuola degli omicidi  Uccidere è una stronzata
 Gli affari sono la religione degli scissionisti  La droga del clan e l'inferno Gomorra
 La Strage del Monterosa  Il Boss Di Lauro ed il delfino Prestieri
 La fine di Gomorra  La guerra di Secondigliano
 La regia di Gomorra  Protagonisti e figuranti
 Gomorra: lo stile, il linguaggio, i luoghi  Il successo di Gomorra La Serie
 Gomorra La Serie 2a stagione  Gli episodi 7 ed 8 di Gomorra la Serie2
 Il Sistema delle protezioni  Il sogno di Gomorra
   


Gomorra, nella sua essenzialità, è un concetto di base che sintetizza la complessa visione dell'esistenza del male percepita nel mondo circostante del sé di ognuno.

  • Il suo nome deriva da un'antica città della Mesopotamia che oggi non esiste più1 o che forse non è mai esistita, ma la cui affascinante storia ha dato luogo ad originali ispirazioni letterarie. La prima e la più celebbre nonchè la più fortunata e costosa fu quella del 1785. Per realizzare il racconto impuro il marchese Donatien Alphonse François de Sade2 ispirerà il suo capolavoro letterario al nome di Gomorra. La seconda è del 1975, una storia manoscritta destinata però solo alla realizzazione del lungometraggio di Pierpaolo Pasolini col titolo: Salò o le 12 Giornate di Sodoma3. Infine, terza ed ultima ispirazione è il noto caso di successo di Roberto Saviano, che scrive il suo primo romanzo dal titolo: Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra, o più semplicemente, Gomorra. Dal romanzo ne verrà fuori il film di Matteo Garrone, Gomorra con Tony Servillo e le due stagioni televisive per la PayTv Sky Atlantic col titolo: Gomorra La Serie e Gomorra La Serie seconda stagione. La storia antica di Gomorra, l'idea di proporre e riproporre una Gomorra della Bibbia, non fa che rimandare alle origini il racconto del mondo moderno afflitto dalle medesime problematiche antiche, ovvero, il difficile rapporto dell'uomo con le leggi, sia quelle morali che quelle giuridiche. Il computo dei risultati ottenuti con questo metodo è spesso drammatico in quanto, il decorso del successo editoriale di un racconto che ha per oggetto la corruzione di un popolo è più noto che a vincere sia la voglia di emulare i protagonisti di queste vicende, criminali veri e propri, e diversamente è meno visibile invece la perdurante sconfitta di valori impropri, di cui, questi personaggi, veri o fittizi che siano, sono portatori.
 

Spazio note
(1) Roberto Saviano, Gomorra, Carla Benedetti Franco Petroni Gilda Policastro Antonio Tricomi. Queste note, che avevo pensato di intitolare Atto di parola, fanno parte di un saggio più ampio, ancora inedito, sulla “forza verticale” della parola letteraria.. Gomorra è un successo prima letterario con il best seller di Roberto Saviano, poi cinematografico con il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2008 e infine televisivo con la serie diretta a sei mani da Stefano Sollima, Francesca Comencini e Claudio Cupellini. Allegoria 57. Il motivo del successo della Serie, in onda in Italia da maggio a giugno 2014 e dal 19 gennaio 2015 su Canalplus in Francia, è il medesimo che ne ha determinato il successo nel romanzo d’esordio di Roberto Saviano, Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della Camorra, edito da Mondadori nel 2006. Si tratta di un testo scritto ibrido, concentrato sul mondo immaginario di Gomorra, accompagnato da un genere narrativo che ne comprende altri senza necessariamente riferirsi principalmente a nessuno di essi. Si presenta come un’unica storia scritta complessa dominata da mille trame possibili, e largamente a sua volta ispirata a Romanzo Criminale, di Giancarlo De Cataldo, del quale ne ha ripreso le sorti di romanzo di successo, poi film per la pellicola ed infine, anch’esso una serie tv. Questi desunti elementi hanno fatto del libro di Gomorra e di conseguenza di Gomorra film di Matteo Garrone prodotto del 2008 e di Gomorra, La Serie di Sollima del 2014, degli ottimi prodotti derivati della New italian epic.  
Essa è ricordata solo negli studi accademici di teologia come punto di riferimento circa il capitolo 19 del Libro della Genesi, il primo dei primi cinque Libri della Bibbia, il capostipite del Talmud. È quindi nota per esser perita nel castigo di Dio che la distrusse con fuoco e zolfo piovuto dal cielo in segno di ira contro i molti peccati e la molta corruzione dei suoi abitanti. Genesi, cap. 19 Vedasi anche: R. MINNA, Le radici del potere criminale mafioso, in Id., Breve storia della mafia, Collana Universale, Roma, Editori Riuniti, 1984, p. 1 Nota a piè di pagina in: Università di Gent Facoltà di Lettere e Filosofia Anno Accademico 2013 - 2014 , Raccontare è resistere. L’impatto di Gomorra sull’opinione pubblica. Masterproef voorgedragen tot het behalen van de graad ‘Master in de Vergelijkende Moderne Letterkunde’. Yanna Buyck Relatore: Prof. Dr. Mara Santi .
(1bis) Cfr.,Gomorra TRANSMEDIALITA’ VERA O PRESUNTA? MICOL LORENZATO Master Internazionale in Film and Audiovisual Studies Ancora 
  (1ter) E' stata esaminata come prodotto di serie dall'Università dell'Insubria in rappresentanza del sistema televisivo italiano contemporaneo e tutte le sue afferenti logiche legate alla finzione ed al racconto condivisoIl corso di laurea in Scienze della comunicazione ha organizzato il giorno venerdì 27 febbraio 2015, ore 15, nell’Aula Magna Porati-Granero, via H. J. Dunant, 3, a Varese, il “GOMORRA day", Giornata di approfondimento televisivo-mediale e storico-sociale sul fenomeno Gomorra, la serie evento realizzato da Sky. presente in aula lo stesso Marco D'Amore. Per approfondimenti clicca qui. Ancora
(1quater) P. De Sanctis, Da Saviano a Garrone. Oltre lo specchio: Gomorra visionaria, in P. De Sanctis, D. Monetti, L. Pallanch (a cura di) Non solo Gomorra. Tutto il cinema di Matteo Garrone, Ed. Sabinæ, Cantalupo in Sabinia 2008, p. 37. Ancora
(2) L’inizio delle riprese, in accordo con la Procura di Napoli e sotto l’egida dell’ufficio giudiziario, ha avuto come scenario la villa del noto boss, Francesco Gallo, di Torre Annunziata, presa in affitto da Cattleya, la Casa di produzione della Serie Tv, che, nonostante le critiche ed i malumori legati a questa scelta definita amoralistica, per il bene delle riuscita della fiction provvide a pagare le spettanze al proprietario della villa medesima, lo stesso boss, a quell'epoca detenuto, e provvide a pagare l’adattamento degli interni ristrutturando la villa necessaria all'uso di girare le riprese nel pieno rispetto del copione. Alla sorella del boss, fu affidata la gestione dei cestini, il termine tecnico per indicare i pasti per il casting. I costi sostenuti dalla Casa di produzione per il fitto della Villa e per i pasti, 50 al giorno per circa un anno di lavoro, sono stati oggetto di un’indagine avviata dalla Procura di Napoli sulla base di ipotesi di reato perpretato ai danni della Produzione proprio dalla famiglia del boss; nessuno degli indagati si è mai costituito parte civile nel processo. 

Il romanzo del marchese rimase incompiuto per il susseguirsi prima di una serie di eventi legati alla condizione del suo autore; infatti, in parte il romanzo fu scritto quando il marchese si trovava chiuso in carcere nella famosa Bastiglia, ed in seguito per il sopraggiungere dell'evento morte del suo autore. Storia vuole che un certo numero di cause e di conseguenze di cause più o meno fortuite il manoscritto redatto dal marchese andasse perduto, poi ritrovato tempo dopo la cessazione dei tragici fatti della Rivoluzione Francese da un tale Arnoux de Saint-Maximin, che lo custodirà con sé per circa trent'anni prima di cederlo ad altri. Verrà pubblicato per la prima volta nel 1919 a spese di Ivan Stanislavovic Bloch, un dotto medico polacco che sul frontespizio di copertina firmerà il suo nome con uno pseudonimo: 'Dr. Eugen Dühren'. Solo nel 1935 verrà effettivamente resa pubblica la prima versione ufficiale dell'originale, versione epurata degli immancabili errori compiuti dai primissimi traduttori che si avvicendarono via a via che se ne fece richiesta. Oggi il prezioso manoscritto originale è in esposizione permanente a Parigi, presso il Museo delle Lettere e dei Manoscritti. Il testo omologo è in rigo per il mondo col titolo Sodome, ed il sottotitolo in: Les Cent Vingt Journées de Sodome ou l'École du libertinage. 
 (3) Si trattò nell'esplicito di una sorta di puro esperimento per testare l'efficacia di un racconto intrecciato da vari stili letterari, quello francese del XVIII secolo e quello della lingua romanza trascinata a forza nei secoli dall'antica Roma fino all'era moderna, con chiari espliciti riferimenti all'Inferno della Divina Commedia, opera di Dante Alighieri. 
 Altre fonti: VENERDÌ 1 GENNAIO 2010 In origine c'era Aniello La Monica. Napoli in cronaca nera. di Simone di Meo. Vai al suo blog.
Autoritratto di un boss il libro mastro della camorra. Maurizio Prestieri, capo camorrista, è accusato di aver ordinato trenta omicidi. Adesso collabora con i giudici. Così racconta la sua vita. di ROBERTO SAVIANO. Vai al PDF on line.