Museo "M.A.D.RE"

E' l'acronimo di Museo d'Arte (contemporanea) Donna Regina. Organizzato in più sale su diversi piani in spazi (8.000 m/qdi esposizione) ricavati dall'omonimo e storico palazzo Donna Regina, collocato in via Luigi Settembrini, 79.

SanPaoloImi unica proprietaria dello storico palazzo avvia un piano di ristrutturazione dell'intero fabbricato volto a riqualificarlo nel centro del costruito edilizio di moderna fabbricazione che tutt'intorno gli fa corona, pur'esso coinvolto in una rinascita urbana.

La commissione sarà affidata all'architetto portoghese Álvaro Siza, che appronta una bozza specifica di tutti i requisiti richiesti per un'esposizione museale che prevede per altro una caffetteria, un ristorante, (il ristorante è collocato lì dove sorgeva il Banco de' Pegni) sale per l'auditorium, una biblioteca, una sala per i lavori didattici e una per la libreria.

E' del 2003 la manovra finanziaria della Regione Campania, attingendo dai fondi della Comunità Europea, di acquistare il Palazzo Donnaregina in concomitanza al patto siglato, come si legge da una recensione di proprietà, tra i diversi enti di competenza: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Conferenza Unificata delle Regioni e degli Enti Locali.

Definito, sempre in riferimento a quanto si legge, un centro di eccellenza per lo sviluppo e la propaganda d'arte contemporanea, finalizzata anche alla promozione di figure e volti nuovi dell'arte contemporanea legata alla città di Napoli e non solo.

Sarà solo nell'estate del 2005 la prima inaugurazione del solo primo piano con sale appositamente attrezzate e conosciute negli ambienti come: "site specific"; mentre nell'inverno dello stesso anno aprono i battenti anche quelli del secondo piano con la collezione storica e in primavera di un anno più tardi, appunto nell'Aprile del 2006 la mostra antologica dedicata a Jannis Kounellis apre definitivamente per intera la struttura al pubblico con le sale del terzo ed ultimo piano indirizzate ai fenomini detti contemporanei.